tradimenti
incontro al buio
di German82
03.10.2022 |
182 |
0
"Esci fuori dal portone di casa, ti guardi attorno e un auto di colore grigio ti fa segno con gli abbaglianti..."
Ci siamo conosciuti su un app d’incontri. Era solo un passatempo, uno stupido scherzo che portava via pochi minuti del tuo tempo, almeno fino al momento della mia proposta.Non riuscivi a crederci eppure l’avevi accettata, dove avevi la testa? Una mail ti avvisa che sono arrivato. Sei indecisa se uscire o meno ma in fondo hai già deciso tutto nel momento stesso in cui ti sei preparata. Esci fuori dal portone di casa, ti guardi attorno e un auto di colore grigio ti fa segno con gli abbaglianti. Ti avvicini lentamente e come da accordi prima di salire ti copri gli occhi con una benda scura, per tutto il resto della serata non avrai bisogno della vista ma dovrai affidarti ad altri sensi.
L’auto fa pochi metri, è molto tardi e ogni luogo e buono come un altro. Non un saluto, non una singola parola, eppure così avevamo stabilito e la tensione continua a crescere in un silenzio che sembra non terminare più.
L’auto si ferma e scendo dall’auto, apro lo sportello e mi siedo alla tua destra, ormai è troppo tardi per tornare indietro, troppo tardi per entrambi. Mi avvicino a te lentamente, poggio una mano sulla tua gamba e con l’altra ti accarezzo il viso come per rassicurarti. Sei molto bella questa sera, molto semplice. Hai i capelli raccolti, non un filo di trucco e indossi un top e una gonna non troppo lunga che mettono in risalto le tue forme.
Ti do un bacio sulla guancia, poi un altro e un altro ancora, fino a che non sento che la tensione si allenta e ti abitui al mio tocco. Non puoi vedermi ma ti volti nella mia direzione, le nostre labbra si sfiorano, lentamente, e diamo forma al più dolce dei baci. Continuiamo per un po' fino a quando non sono io a staccarmi da te. Per un attimo sembri contrariata ma ricomincio subito a baciarti sul collo e scendo lentamente fino ai tuoi seni. Sono baci lenti, umidi ed entrambi sentiamo cambiare il respiro dell’altro. Continuo a scendere lentamente, ti bacio il ventre e sembri apprezzare molto la cosa.
Arrivo alle gambe, tiro su la gonna che mi ostacola e non posso non notare che non stai indossando biancheria. Divarichi leggermente le gambe e comincio a baciarti nell’interno coscia. Sento il tuo respiro cambiare ancora, continuo a massaggiarti con la lingua e questa volta mi aiuto anche con le dita.
Muovi il ventre verso di me e ogni tanto ti scappa qualche piccolo gemito. Alterno movimenti prima lenti e poi più veloci e sento che sei ormai prossima all’orgasmo.
Sto per staccarmi da te quando all’improvviso con le mani mi blocchi la testa tra le cosce e con un
grido liberatorio vieni intensamente.
Restiamo in questa posizione ancora per un po', sembri stanca e ti do ancora qualche bacio prima di tirarmi su.
Scendo dall’auto e tornato alla guida ripercorro il piccolo pezzo di strada che ci riporta nel luogo dove sono venuto a prenderti.
Ti apro la portiera e ti aiuto a scendere dopodichè monto in auto e vado via, prima che tu possa togliere la benda scura che ancora porti sugli occhi. Ti avvii verso il portone con passo lento e la mente completamente svuotata da tutto, forse questo incontro al buio non è stata poi una così c
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.